Al PSI messa appunto una nuova tecnica diagnostica nucleare

Un nuovo metodo tomografico per la misura delle proprietà chimiche dei catalizzatori è stato sviluppato dai ricercatori del Paul Scherrer Institute (Svizzera). La nuova metodologia, che permette lo studio 3D dell’oggetto con accresciuta precisione e rapidità di esecuzione, trova vasti risvolti applicativi sia in campo scientifico che industriale, essendo stata messa a punto per lo studio dei processi di invecchiamento in un gruppo di materiali noti come ossidi di vanadio e fosforo (vanadium phosphorus oxides, VPO), largamente utilizzati come catalizzatori nell’industria chimica. Era già noto che i VPO si modificano col passare del tempo perdendo gradualmente le proprietà desiderate. Tuttavia, i processi responsabili dell’invecchiamento non erano conosciuti alla scala atomica e subatomica (a livello di nano-strutture). Per raggiungere questo livello di dettalio i ricercatori di PSI hanno combinato la tecnica nota come ptychographic X-ray computed tomography e un metodo spettroscopico a trasmissione locale. Per approfondire: How catalysts age – Paul Scherrer Institute

Ricercatori australiani producono nuovo radioisotopo per usi medici

Un gruppo di ricercatori australiani dell’Australian Nuclear Science and Technology Organization (ANSTO) ha prodotto un nuovo radioisotopo dello scandio (scandio-47) che ha la potenzialità di essere usato sia per scopi terapeutici sia diagnostici (theranostic approach), migliorando inoltre i risultati clinici. Ad oggi per theranostic approach si intende l’uso accoppiato di radioisotopi dalle caratteristiche chimiche simili (come il gallio-68 e il lutezio-177). La possibilità di utilizzare un unico radioisotopo sia per la dagnosi che per il trattamento terapeutico, come nel caso dello scandio-47, apre nuove prospettive che consentiranno di efficentare la dose somministrata ai pazienti migliorando nel contempo i risultati clinici, grazie alle migliori proprietà di legame dello scandio che consentiranno una sua maggiore incorporazione nel radiofarmaco. Il gruppo di ricerca, guidato dal dott. Pellegrini, punta ora alla produzione del nuovo radioisotopo su vasta scala. Maggiori dettagli sul sito ANSTO.