Un gruppo di ricercatori australiani dell’Australian Nuclear Science and Technology Organization (ANSTO) ha prodotto un nuovo radioisotopo dello scandio (scandio-47) che ha la potenzialità di essere usato sia per scopi terapeutici sia diagnostici (theranostic approach), migliorando inoltre i risultati clinici.
Ad oggi per theranostic approach si intende l’uso accoppiato di radioisotopi dalle caratteristiche chimiche simili (come il gallio-68 e il lutezio-177).
La possibilità di utilizzare un unico radioisotopo sia per la dagnosi che per il trattamento terapeutico, come nel caso dello scandio-47, apre nuove prospettive che consentiranno di efficentare la dose somministrata ai pazienti migliorando nel contempo i risultati clinici, grazie alle migliori proprietà di legame dello scandio che consentiranno una sua maggiore incorporazione nel radiofarmaco.
Il gruppo di ricerca, guidato dal dott. Pellegrini, punta ora alla produzione del nuovo radioisotopo su vasta scala.
Maggiori dettagli sul sito ANSTO.