Con la chiusura del tumulo di stoccaggio ingegnerizzato il deposito di Port Granby (Canada) passa alla Fase 3, monitoraggio e manutenzione a lungo termine.
I rifiuti ospitati nel sito provengono dalle operazioni di raffinazione del radio e dell’uranio della compagnia Eldorado Nuclear e dei suoi predecessori del settore privato, che hanno operato dagli anni ’30 al 1988. Durante quel periodo, i rifiuti erano stati sepolti in un sito temporaneo che, tuttavia, non era adatto per lo stoccaggio dei rifiuti a lungo termine.
La costruzione del tumulo di stoccaggio di Port Granby è iniziata nel 2016 e ha comportato l’installazione di un rivestimento di base multistrato e di sistemi di copertura per isolare in sicurezza i rifiuti dall’ambiente. Lo scavo e il trasferimento dei rifiuti storici sono stati completati nel novembre 2020. Sistemi dedicati all’interno del tumulo e attorno al perimetro della struttura consentiranno la manutenzione e il monitoraggio della sicurezza e delle prestazioni della struttura per centinaia di anni nel futuro.
Il deposito è molto simile a quello che dovrebbe essere costruito in Italia e della cui localizzazione si discute ormai da oltre un decennio.