Si è tenuta il 7 settembre la sessione plenaria di apertura del Seminario nazionale che ha l’obiettivo di approfondire, con tutti i soggetti interessati, gli aspetti tecnici legati al progetto del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico, a seguito della pubblicazione della Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI), avvenuta il 5 gennaio scorso.
L’incontro è stato aperto da Vannia Gava, Sottosegretario di Stato al Ministero della Transizione Ecologica e da Emanuele Fontani, Amministratore Delegato di Sogin. Hanno partecipato ai lavori, moderati da Iolanda Romano, esperta di processi partecipativi e dibattito pubblico e Fondatrice di Avventura Urbana, i seguenti relatori: Maurizio Pernice, Direttore di ISIN, Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione; Christophe Xerri, Direttore Ciclo del combustibile, tecnologie applicate ai rifiuti, decommissioning e reattori di ricerca del Dipartimento di energia nucleare di IAEA, International Atomic Energy Agency; Massimo Garribba, Vice Direttore Generale Energia della Commissione Europea; Roberto Zanino, Professore di Impianti nucleari al Politecnico di Torino; Patrice Torres, Direttore del Deposito nazionale francese de l’Aube; Philippe Dallemagne, Vice Presidente del Dipartimento de l’Aube e Sindaco di Soulaines-Dhuys, comune dell’area che ospita il Deposito nazionale francese de l’Aube; Alessandro Dodaro, Direttore Dipartimento fusione e tecnologie per la sicurezza nucleare di ENEA; Fabio Chiaravalli, Direttore Funzione Deposito Nazionale e Parco Tecnologico di Sogin.
La plenaria si è conclusa dando risposta in diretta a 14 domande raccolte sull’argomento nel corso dell’incontro. Tale modalità di interlocuzione verrà replicata anche nelle prossime sessioni di lavoro.
In occasione del Seminario Nazionale verranno approfonditi diversi temi, legati al deposito, con particolare riferimento alla rispondenza delle aree individuate nella CNAPI, ai requisiti internazionali stabiliti dalla IAEA (International Atomic Energy Agency) e a quelli nazionali individuati dall’ISIN (Ispettorato nazionale per la sicurezza nucleare e la radioprotezione). Saranno illustrati, inoltre, gli aspetti relativi alla sicurezza dei lavoratori, della popolazione e dell’ambiente, e i benefici economici e di sviluppo territoriale collegati alla realizzazione dell’opera e alle misure compensative previste.
Il Seminario nazionale si articolerà in nove incontri, trasmessi in diretta streaming sul sito seminariodepositonazionale.it.
Il Seminario Nazionale si concluderà il 15 dicembre, con la pubblicazione del resoconto complessivo dei lavori che termineranno il 24 novembre.