Con una comunicazione rilasciata ieri la Commissione Europea ha chiarito che l’energia nucleare sarà inclusa nella Tassonomia europea della finanza sostenibile tramite appositi atti delegati non appena il processo di revisione tecnica del recente rapporto del Joint Research Council (JRC) sarà completo, approssimativamente entro la fine di giugno 2021.
Ricordiamo che il JRC aveva concluso che non vi è alcuna evidenza scientifica che il nucleare sia più nocivo per l’ambiente o la salute di altre tecnologie incluse nella Tassonomia.
L’organismo di governo europeo dunque sgombra il campo dalle indiscrezioni giornalistiche che vedevano ancora in forse l’inserimento del nucleare nel novero delle tecnologie sostenibili.
Il rapporto del JRC è attualmene sottoposto alla revisione di due gruppi di esperti, specificatamente l’Euratom Article 31 Expert Group, che si occupa di radiazioni ionizzanti e lo Scientific Committee on Health, Environmental and Emerging Risks (SCHEER), che si occupa più in generale di rischi ambientali e per la salute.
Le modalità di inserimento dell’energia nucleare nella Tassonomia saranno dunque conformi alle indicazioni emerse dal rapporto JRC e dalla revisione dello stesso.
Il medesimo atto delegato definirà i termini per l’inserimento temporaneo del gas naturale nella Tassonomia, quale tecnologia ponte verso la decarbonizzazione.
L’industria nucleare ha accolto con favore la posizione della Commissione Europea, auspicando che l’atto delegato possa vedere la luce già alla fine dell’estate.