SMR: pubblicato il nuovo booklet IAEA

“Gli SMR sono forse la tecnologia emergente più attesa ed entusiasmante dell’energia nucleare oggi”, ha dichiarato Mikhail Chudakov, vice presidente generale IAEA e a capo del dipartimento di energia nucleare. “Stati Membri africani, americani, asiatici ed europei stanno sviluppando o sono interessati ad installare SMR, e in molti modi, la Piattaforma IAEA sugli SMR e le loro applicazioni elettriche e non-elettriche li sta aiutando ad arrivare all’obiettivo in modo efficiente e sicuro”. Si è appena conclusa la 66esima conferenza generale IAEA, dove uno degli appuntamenti era dedicato proprio alla neonata Piattaforma per gli SMR. Sono stati presentati due documenti: una overview pubblicata qualche giorno fa, e l’elenco biennale completo e dettagliato di tutti i progetti al momento attivi. 83 sono i progetti al momento in sviluppo in 19 Paesi e le prime unità SMR sono già in operazione in China e Russia. Si prevede che i piccoli e micro reattori possano avere un ruolo importante nel prossio futuro, dando una mano alla lotta al cambiamento climatico e allo stesso tempo fornendo una maggiore flessibilità nella loro installazione – e un conseguente supporto alla stabilità della rete elettrica. Ma non solo elettricità: molti progetti puntano anche ad altre applicazioni come la produzione di idrogeno, l’installazione presso distretti industriali, la desalinizzazione.  

Comunicato AIN: giornata per il disarmo

“Desidero ribadire che l’uso dell’energia atomica per fini di guerra è, oggi più che mai, un crimine, non solo contro l’uomo e la sua dignità, ma contro ogni possibilità di futuro nella nostra casa comune”.Sono parole del Papa nella giornata per il Disarmo. L’energia atomica va utilizzata per i suoi scopi civili e pacifici. È una grande novità. Il Papa cita pure Civiltà dell’Amore, una associazione di cattolici, tra cui tecnici, scienzisti, ingegneri, impegnati nella battaglia della riconversione delle testate nucleari a combustibile per le centrali civili. Nel 1999 questa battaglia portò alla riconversione di 20’000 testate. Con l’autorevolezza delle parole del Papa, va assolutamente ripresa. L’Associazione Nucleare Italiana (AIN) è sempre stata, su questa linea, a fianco a Civiltà dell’Amore   Includiamo il video dell’ultima intervista ad Enrico Fermi:

Nucleare in tassonomia in pericolo?

Greenpeace di otto Stati UE, compresa la declinazione nazionale, sta intentando un’azione legale contro la Tassonomia europea, votata poche settimane fa, chiedendo di escludere gas e nucleare dalle fonti sostenibili. Allo stesso tempo anche ClientEarth, European Policy Office, Transport & Environment (T&E), Wwf e Bund (Friends of the Earth Germany) hanno avviato la stessa procedura per richiedere l’esclusione del gas. Ora la questione passa in mano alla Commissione Europea, con una risposta che deve arrivare entro il prossimo febbraio. Se la Commissione rifiuterà di annullare il provvedimento, i gruppi potrebbero rivolgersi alla Corte di Giustizia UE

Seminario: conversione di armi nucleari in energia

Domani 19 settembre dalle 15 alle 18 a Roma ed online si terrà il seminario ‘La conversione delle armi nucleari in energia e sviluppo’ Dopo i saluti iniziali di AIN, ENS e Flaei-CISL reti, il programma prevede gli interventi di M. Sepielli, S. Bartalucci, A. Mathis e A.A. PapaSegue infine una tavola rotonda delle formazioni politiche italiane con esponenti di DC, FI, Lega, PD, UDC e AZIONE Tutti i dettagli al link: www.nuclearforpeace.org/conferenze.html#190922

Krško raddoppia, e l’industria italiana partecipa

La centrale nucleare di Krško conta già 700MW, ma punta ad aggiungerne altri 1100. La notizia non è nuova, e ha anche già ricevuto qualche rimostranza. Federacciai e Ansaldo Nucleare, grazie anche agli sforzi di Associazione Italiana Nucleare, hanno deciso oggi di investire direttamente nell’ampliamento della centrale. Dei 4-5 miliardi totali previsti, la newco dovrebbe arrivare a 1.2 miliardi, di cui un terzo proprio dai siderurici italiani.In cambio? Contratti pluriennali di fornitura per un totale di un terzo dell’energia prodotta. AIN può solo esprimere profonda soddisfazione per questa operazione.Da mesi, anche nella nostra ultima audizione alla Camera, proponiamo che l’elettricità da fonte nucleare venga considerata una risorsa strategica a livello europeo. Il nostro compito è anche quello di promuovere passi in questo senso, come successo in questo caso.Consorzi italiani di utilizzatori, in particolare le industrie più energivore, possono solo guadagnarci dall’entrare nel capitale delle nuove centrali europee: ottenere energia a prezzi stabili e programmati è di fondamentale importanza.Non solo economia e stabilità negli approvvigionamenti, anche la consapevolezza di contribuire in modo positivo all’ecosistema utilizzando una fonte pulita e a bassissimo impatto ambientale e sulla salute umana.