European Nuclear Young Generation Forum

Dall’8 al 12 Maggio 2023 si terrà a Cracovia l’European Nuclear Young Generation Forum. Tra i temi trattati: transizione energetica, irraggiamento neutronico per applicazioni non energetiche, comunicazione, politiche ed informazione, nucleare del futuro.Troveranno spazio anche: fisica del reattore, termoidraulica, nuclear safety and security, operazione e maintenance, ciclo del combustibile, radioprotezione. Il prossimo 30 novembre si aprirà la call for abstract – c’è tempo fino al 30 dicembre!Sarà possibile poi registrarsi a partire da Gennaio 2023. Tutte le informazioni disponibili sul sito ufficiale.

COP27 e nucleare

Si è da poco conclusa la COP27 di Sharm El-Sheikh, la ventisettesima Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. Questi momenti di incontro tra le nazioni, gli enti e le organizzazioni internazionali ha l’obiettivo di implementare l’Accordo di Parigi e la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici. A rappresentare il nucleare l’#Atoms4Climate pavillion, IAEA con i suoi molti eventi riguardabili in differita e l’iniziativa Nuclear for Climate – che riunisce oltre 150 associazioni.   Nell’ambito della COP27, condividiamo e traduciamo questa dichiarazione congiunta dell’industria nucleare globale: L’attuale contesto geopolitico globale ha sottolineato più che mai l’importanza di un sistema energetico resiliente, decarbonizzato e indipendente. La sicurezza dell’approvvigionamento energetico e prezzi accessibili per i cittadini e le imprese sono questioni urgenti per i decisori di tutto il mondo. Il raggiungimento degli obiettivi climatici stabiliti dall’Accordo di Parigi, garantire un uso più efficiente delle risorse naturali e investire nell’innovazione energetica rimangono priorità assolute. Il recente rapporto pubblicato dalle Nazioni Unite sul divario delle emissioni nel 2022 mostra che le attuali politiche non sono sufficienti per raggiungere i nostri obiettivi dell’accordo di Parigi. È necessaria una trasformazione a livello di sistema per garantire l’effettiva e duratura riduzione delle emissioni. Nell’ambito della COP27, noi, rappresentanti dell’industria nucleare internazionale, presentiamo questa dichiarazione congiunta a sostegno del ruolo cruciale che l’energia nucleare deve svolgere nel rimodellare il nostro paradigma energetico e le politiche future. Al fine di migliorare la sicurezza energetica e ridurre la dipendenza sui combustibili fossili, per garantire una transizione equa e conveniente verso un’economia a zero emissioni di carbonio e per salvaguardare posti di lavoro e crescita economica, esortiamo i responsabili delle decisioni a riconoscere e sostenere la necessità di una maggiore produzione di energia nucleare nel mondo. Nella preparazione per il futuro, sottolineiamo l’importanza di progettare strategie energetiche resilienti, incentrate su fonti energetiche sicure a basse emissioni di carbonio in grado di sostenere gli shock esterni preservando il benessere dei nostri cittadini e la competitività industriale. Unità, impegni condivisi per fermare l’uso dell’energia come arma di guerra e raggiungere i nostri obiettivi climatici dovrebbero essere le forze trainanti dietro la riconfigurazione delle nostre politiche energetiche. L’energia nucleare è una fonte di energia sicura, economica e pulita, disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con una vasta esperienza operativa che contribuisce alla decarbonizzazione delle nostre economie da oltre mezzo secolo e attualmente fornisce oltre il 10% dell’elettricità consumata a livello mondiale. L’energia nucleare ha le più basse emissioni di CO 2 per kWh nel ciclo di vita di tutte le fonti energetiche (6 g/kWh) e l’uranio è abbondante e ben distribuito in tutto il mondo. Il costo del combustibile rappresenta solo una piccola frazione del costo dell’elettricità generata, quindi l’energia nucleare può consentire un costo stabile dell’elettricità per i cittadini, la pubblica amministrazione, l’industria, l’agricoltura e tutte le altre attività umane che dipendono dall’elettricità. Inoltre, il combustibile usato può essere riutilizzato e riciclato, il che è un merito unico e aggiuntivo dell’energia nucleare. L’energia nucleare è inclusa anche in tutti gli scenari net-zero valutati dall’International Panel on Climate Change, come tecnologia che contribuisce alla sicurezza dell’approvvigionamento e alla decarbonizzazione. L’energia nucleare ha evitato circa 74 Gt di emissioni di CO2 negli ultimi 50 anni, pari a quasi due anni di emissioni globali totali legate all’energia. Sotto l’attuale crisi energetica e durante la pandemia globale, il nucleare ha dimostrato la sua capacità di generare elettricità in modo affidabile e 24 ore su 24, garantendo il funzionamento continuo e resiliente dei servizi critici e mantenendo la stabilità sociale, alimentando le nostre case, uffici, scuole, ospedali e fornitori di servizi Internet. L’elettricità prodotta dalla flotta esistente di centrali nucleari è estremamente competitiva e rimane l’opzione con il costo livellato dell’elettricità più basso non solo tra le fonti a basse emissioni di carbonio, ma tra tutte le fonti energetiche. I progetti di nuova costruzione nucleare sono anche competitivi in ​​termini di costi e i piccoli reattori modulari (SMR) attualmente in fase di sviluppo porteranno l’ulteriore vantaggio di minori costi iniziali e tempi di costruzione più brevi. Inoltre, i grandi reattori, gli SMR e i reattori modulari avanzati possono fornire un’ampia varietà di applicazioni non elettriche come la produzione di idrogeno pulito, l’energia termica per il teleriscaldamento, Mentre guardiamo al futuro, in un nuovo paradigma di energia pulita e accessibile a tutti, eliminando la povertà energetica e garantendo uno sviluppo economico sostenibile in tutte le parti del mondo, dobbiamo porre l’energia nucleare al centro delle nostre strategie di rilancio economico . Dati i suoi molteplici vantaggi sociali ed economici, le tecnologie nucleari, la R&S e le infrastrutture educative soddisfano tutti i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, offrendo abbondante energia pulita con un basso utilizzo delle risorse e un alto grado di affidabilità. Il nostro impegno globale per aumentare la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili richiederà ulteriori capacità dispacciabili a basse emissioni di carbonio per bilanciare le nostre reti elettriche. La competenza globale e l’innovazione nel settore nucleare dovrebbero essere pienamente utilizzate per garantire il nostro fabbisogno energetico attuale e futuro. La transizione energetica non è possibile senza mantenere ed espandere il ruolo dell’energia nucleare. Considerando tutto quanto sopra, al fine di raggiungere un futuro energetico decarbonizzato e sicuro chiediamo quanto segue: Gli investimenti nelle nuove costruzioni nucleari dovrebbero essere intensificati e accelerati per aumentare il contributo dell’energia nucleare nelle reti energetiche entro il 2030, con un impatto significativo, immediato ea lungo termine sulla riduzione delle emissioni di CO2 . I diversi quadri finanziari disponibili in tutto il mondo (sia nel settore privato che in quello pubblico) dovrebbero essere riorientati per consentire una maggiore copertura dei progetti nucleari e delle relative applicazioni. Il ruolo dell’energia nucleare dovrebbe essere visto da un punto di vista strategico, riconoscendo pienamente il suo contributo alla sicurezza dell’approvvigionamento energetico, a prezzi dell’energia accessibili e stabili e alla decarbonizzazione, in stretta collaborazione con altre tecnologie a basse emissioni di carbonio come l’energia idroelettrica, eolica e solare. L’innovazione nucleare e la ricerca su tutte le tecnologie dei reattori dovrebbero essere accelerate per un rapido dispiegamento su scala globale, sfruttando appieno anche le applicazioni non elettriche, come la produzione di…

Webinar: Nuclear Energy for the Planet

Il prossimo giovedì non perdete il webinar ‘Nuclear Energy for the Planet’ organizzato da Energy Futures Lab – Imperial College London: si parlerà di cambiamento climatico, sicurezza energetica e gli strumenti che abbiamo a disposizione per affrontare queste questioni. La neutralità tecnologica e un mix energetico bilanciato sono la chiave – per registrarsi seguite questo link Ti sei perso la diretta? Recupera qui https://youtu.be/TEw_fU60O5k   Next Thursday a great webinar organised by Energy Futures Lab – Imperial College London: how to face climate change while ensuring energy security? There is no one single solution for our energy mix but it is important to consider all “clean” technologies available given that the choices taken today will influence tomorrow’s world. Register here In case you missed it: https://youtu.be/TEw_fU60O5k

Sizewell C: confermato il supporto statale

Il Regno Unito ha dato il suo supporto al nuovo reattore di Sizewell C in Suffolk, sudest Inghilterra, con il cancelliere Jeremy Hunt che ha confermato lo stanziamento di circa 800 milioni di euro. Lo stesso Hunt lo ha definito “la prima centrale finanziata dallo stato dopo 30 anni”. Il contratto verrà firmato nelle prossime settimane con i partners del progetto – tra cui naturalmente EDF, che sta costruendo Hinkley Point C. Sizewell C avrà due EPR francesi per un totale di 3.2GW e un costo stimato di 20 miliardi di sterline. Un passo avanti per il nucleare UK!     pic: EDF Energy

La squadra si presenta!

La Italian Nuclear Young Generation è ripartita, ed è tempo di conoscere la squadra!Torna su questa pagina ogni settimana per conoscerci tutti… o seguici sui nostri social! The Italian Nuclear Young Generation is back on its feet and the team is growing fast!Want to get to know them all? Come back here every week! Claudia Gasparrini is a nuclear scientist: born in Italy but she lived abroad for many years to work in the nuclear sector, she is now back in Italy “Marie Curie said: “Nothing in life is to be feared, it is only to be understood”. I think this quote is very representative of today Italy’s situation.Nuclear is a reliable, safe and clean technology and it should be taken into account in our big challenge: climate change.” Fabio Nouchy: born in Valle D’Aosta and currently living in Belgium, nuclear engineer aiming at helping industries that should reduce emissions and are looking at nuclear technologies for solutions. “We are facing the biggest challenge humanity had ever had to deal with: make our stay on this planet sustainable.No technology that can help on that should be left out.”   Valerio Terranova: Energy Engineering student; scientific curiosity has always been his motivation, leading him to a strong passion for energy technologies. “I think the beauty of science is that what really matters is facts – not opinions. And facts, namely numbers, clearly show that nuclear is the best available technology to face our modern world challenges.” Davide Chersola: Mechanical engineer, currently working in the Direzione Tecnica e Ambiente of the Autorità di Sistema Portuale Del Mar Ligure Occidentale in Genova. He has been a researcher on innovative reactors symbiotic cycles to close the fuel cycle, and he got his PhD in mechanical engineering, nuclear plants, with a thesis on Monte Carlo neutronic codes applied to the study of VVER and GFR fuel cycle.”Engineering is the world service to solve problems: energy is at the core of engineering and nuclear power is at the core of energy!” Francesca Carobene: nuclear engineer from Milan, Francesca is now working in Belgium on IV generation reactors designs and nuclear medicine. “The perfect energy source? There’s no such thing today, we just need to work on the right energy mix in an hybrid system that can minimise carbon emissions.To quote Rita Levi Montalcini, famous italian scientist: “In life one should never give in, surrender oneself to mediocrity, but rather move out of that grey area where everything is habit and passive resignation. One has to grow the courage to rebel.” Valerio Mascolino: born in Catania and relocated in the USA, Valerio is a neutronic expert and he develops software and analysis methods for nuclear fission systems.“A fundamental aspect of nuclear energy is its social acceptance. Facts and scientific proof must always compromise with people’s opinion and public perception. Because of this, nuclear researchers and professionals main responsibility is to inform the next generation of citizens and guide them through the scientific and social wonders of this energy source.” Aref Vakili: a nuclear physicist that is working on aerospace and nuclear research applications. Most of his PhD activity is part of ongoing projects for European Space Agency (ESA), National Institute for Nuclear Physics (INFN), European Organization for Nuclear Research (CERN) and other entities operating in the space and nuclear sectors. He is also carrying out experiments on an important type of detector for use in high-energy physics and contributing to this sensor development, being manufactured by Brookhaven National Laboratory (U.S.). “To reduce CO2 emissions, fight climate change, improve performance, and boost business competitiveness, energy must be understood and used sustainably. For our climate and welfare, a transition to sustainable energy requires high-level training in fields like nuclear energy and instrumentation.”   Luca Bergamasco: an energy and nuclear engineering born and raised in Turin, after a few years in the automotive industry, he moves to Copenhagen where he works as Senior Design Engineer for generation IV reactors design and development.   “Mankind ability to exploit nuclear energy is second only to the psychological terrorism built around it in the last decades. Educating the next generations to value atomic energy and its many applications means supporting the global ecological transition.”