Dopo la Finlandia, la Svezia diventa il secondo Paese al mondo ad approvare un deposito geologico per rifiuti radioattivi ad alta attività.
La Ministra per l’ambiente Annika Strandhäll ha commentato così la decisione del governo: “La nostra generazione deve assumersi la responsabilità dei rifiuti radioattivi. Questo [deposito] è il risultato di 40 anni di ricerca e sarà sicuro per 100’000 anni. La soluzione per lo smaltimento definitivo del combustibile nucleare esausto ci assicura di poter utilizzare la nostra attuale energia nucleare installata come parte della transizione, con l’obiettivo di diventare la prima Nazione fossil-free.”
La società responsabile della gestione dei rifiuti radioattivi Svensk Kärnbränslehantering AB (SKB) ha presentato domanda per costruire il deposito e un impianto di incapsulamento nel marzo 2011. Si tratta dello smaltimento di 6’000 capsule, in totale 12’000 tonnellate di rifiuti radioattivi, ad una profondità di 500 metri nello strato roccioso vicino alla centrale di Forsmark.
Il progetto è stato poi revisionato dalle autorità competenti e fornito il proprio parere positivo al governo nel gennaio 2018.
Infine, prima della decisione finale del governo, sono stati interpellati i comuni di Oskarshamn and Östhammar che hanno il potere di veto – come prescritto dalla legge ambientale svedese. Il comune di Oskarshamn nel giugno 2018 ha votato a favore della costruzione dell’impianto di incapsulamento sul proprio territorio, e insieme al comune di Östhammar nell’ottobre 2020 per l’approvazione del deposito a Forsmark.
L’iter non è finito qui però. Infatti la società responsabile SKB collaborerà strettamente con l’autorità che eseguirà una valutazione continua sul progetto e sulle continue innovazioni tecnologiche che verranno implementate.
Ci fa piacere concludere questa bella notizia con le parole della Ministra Strandhäll: “Noi [la Svezia] e la Finlandia siamo i primi al mondo a farci carico dei rifiuti nucleari. Questo sarà un sito di smaltimento definitivo sicuro che dà tranquillità e sicurezza all’ambiente e ai cittadini. Inoltre, assicura a lungo termine la fornitura di elettricità svedese e posti di lavoro locali”