La sicurezza è una priorità per l’industria nucleare europea. Mantenere un elevato livello di sicurezza è imprescindibile per il funzionamento a lungo termine delle centrali nucleari esistenti, per i nuovi progetti e per ottenere l’accettazione e la fiducia del pubblico nella tecnologia nucleare. In ogni paese che abbia un programma nucleare o ne stia avviando uno, la sicurezza di tutti gli impianti nucleari è regolata da leggi rigorose, supervisionate da un’autorità di regolamentazione indipendente.
A livello europeo, la Direttiva sulla sicurezza, adottata nel 2009 e rivista nel 2013, stabilisce un quadro per la sicurezza nucleare basato sul principio di un’ulteriore armonizzazione degli standard di sicurezza negli impianti nucleari in tutta l’UE.


Ruolo dell’AIEA

A livello internazionale, gli standard di sicurezza dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) forniscono un sistema di principi fondamentali e linee guida per garantire la sicurezza. Gli standard riflettono un consenso internazionale su ciò che costituisce un elevato livello di sicurezza negli impianti nucleari e sono applicabili per l’intera durata di vita degli impianti e delle attività.

Il nucleare è una fonte di energia pulita e pionieristica da oltre mezzo secolo. Tutti gli impianti nucleari sono gestiti sotto lo stretto controllo delle autorità di regolamentazione nazionali, che garantiscono che gli operatori effettuino gli investimenti necessari per garantire la sicurezza dei loro impianti. Un ente regolatore forte e indipendente è il fondamento di un programma di energia nucleare sicuro. L’industria nucleare è impegnata nel miglioramento continuo di tutti i suoi impianti e ogni anno gli operatori investono ingenti capitali per migliorare la sicurezza dei loro impianti.

Cultura della sicurezza

Figura 1: Formazione pratica per gli enti regolatori della sicurezza, Fonte: AIEA

Creare una solida cultura della sicurezza è uno dei principi fondamentali di gestione per un’organizzazione che si occupa di materiale radioattivo e del funzionamento sicuro degli impianti nucleari. Tale cultura influenza la struttura e lo stile dell’organizzazione, nonché gli atteggiamenti, gli approcci e l’impegno dei singoli a tutti i livelli.

Radioprotezione

L’uso delle radiazioni ionizzanti in medicina, nella produzione di energia, nell’industria e nella ricerca apporta enormi benefici alle persone se utilizzato in sicurezza. Tuttavia, il potenziale rischio da radiazioni deve essere valutato e controllato. Sono stati stabiliti standard e pratiche di sicurezza internazionali per proteggere la salute e ridurre al minimo il pericolo per la vita e i beni delle persone. I 3 principi della radioprotezione sono i seguenti1:

Giustificazione: la situazione di esposizione è complessivamente vantaggiosa? In altre parole, i benefici attesi per gli individui e per la società superano i danni?

Ottimizzazione: determinare il livello di protezione e sicurezza che si traduce in un’entità delle dosi, un numero di individui esposti e una probabilità di esposizione il più bassa ragionevolmente possibile.

Limite di dose: un valore di dose individuale utilizzato come parametro per l’ottimizzazione della sorgente.

Insieme, questi tre principi costituiscono il principio ALARA: il più basso ragionevolmente possibile.


Sicurezza del materiale nucleare e di altri materiali radioattivi

Esiste il rischio che il materiale nucleare o altri materiali radioattivi possano essere utilizzati in atti criminali o intenzionali non autorizzati, creando una minaccia per la sicurezza internazionale. Esistono norme e misure severe a livello nazionale e internazionale per impedire che il materiale radioattivo cada in mani sbagliate. L’AIEA è uno degli attori chiave che aiuta i decisori politici e gli esperti di tutto il mondo a migliorare la sicurezza nucleare, gestire le sorgenti radioattive e combattere la proliferazione.


Sicurezza del materiale nucleare e di altri materiali radioattivi

Figura 2: Trasporto ferroviario sicuro. Spedizioni di rifiuti altamente radioattivi e nitrato di uranile su rotaia. Ferrovia di Valognes, Francia.2

A seguito del crescente utilizzo di sostanze radioattive, ad esempio nell’industria, nella medicina e nell’agricoltura, le spedizioni sono diventate più frequenti e di volume maggiore. Ogni giorno migliaia di spedizioni di materiali radioattivi, inclusi rifiuti e combustibili nucleari esauriti, vengono trasportate in tutto il mondo.

Per garantire il trasporto sicuro di tali materiali radioattivi, è stato istituito un quadro internazionale che combina requisiti normativi, certificazione dei colli, ispezioni e un sistema di monitoraggio. L’AIEA contribuisce a rafforzare questo quadro attraverso l’attuazione delle sue normative sui trasporti, garantendo l’imballaggio e la movimentazione sicuri di questi materiali. Promuove inoltre l’attuazione delle normative sulla sicurezza dei trasporti, che ha portato a un record esemplare di sicurezza e protezione dei trasporti a livello mondiale per oltre 50 anni.


Preparazione e risposta alle emergenze

Disposizioni e capacità di risposta efficaci a livello nazionale e globale sono essenziali per ridurre al minimo l’impatto di incidenti ed emergenze nucleari e radiologiche. Il quadro internazionale di preparazione e risposta alle emergenze (EPR), basato sugli strumenti giuridici internazionali, è gestito dall’AIEA.

Gestione degli incidenti gravi

Le centrali nucleari sono dotate di molteplici sistemi di sicurezza in grado di gestire un’ampia gamma di condizioni operative anomale. Nell’improbabile caso di un incidente grave, i gestori dell’impianto utilizzano linee guida sviluppate appositamente per questo scopo. Dispongono inoltre di procedure operative di emergenza collaudate che aiutano gli operatori a raggiungere uno stato finale stabile e sicuro. Tuttavia, le circostanze più gravi possono causare danni al combustibile nucleare e alle strutture di contenimento, con conseguente possibile rilascio di radioattività nell’ambiente.

Per proteggere la popolazione e l’ambiente dalle conseguenze di un incidente in una centrale nucleare, ogni gestore di impianto stabilisce un programma di gestione degli incidenti gravi, che viene costantemente revisionato e sviluppato. L’obiettivo principale delle linee guida utilizzate per progettare tali programmi è quello di utilizzare tutte le attrezzature disponibili presso la centrale nucleare per porre fine ai danni al nocciolo, mantenere l’integrità del contenimento e ridurre al minimo il rilascio di radioattività dal sito.

Salvaguardie e non proliferazione

Figura 3: Attrezzature di salvaguardia per le ispezioni dell’AIEA, Fonte: Dean Calma / IAEA2

Attraverso una serie di misure tecniche, o Salvaguardie, l’AIEA verifica che gli Stati rispettino i propri obblighi giuridici internazionali di utilizzare materiale e tecnologia nucleare solo per scopi pacifici. Il suo lavoro di verifica indipendente consente loro di svolgere un ruolo indispensabile nella prevenzione della diffusione di armi nucleari.

L’obiettivo delle Salvaguardie dell’AIEA è prevenire la diffusione di armi nucleari attraverso l’individuazione precoce dell’uso improprio di materiale o tecnologia nucleare. Ciò fornisce garanzie credibili che gli Stati rispettino i propri obblighi giuridici di utilizzare materiale nucleare solo per scopi pacifici.


Riferimenti

1 AIEA. (2018) – Glossario sulla sicurezza: Edizione 2018

2 Dean Calma/AIEA – Attrezzature di salvaguardia per le ispezioni dell’AIEA. URL: https://www.flickr.com/photos/iaea_imagebank/40910354712/in/album-72157691683113922/

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