La Westinghouse Electric Company ha firmato un memorandum d’intesa con 10 aziende ceche sulla cooperazione per il possibile sviluppo di un AP1000 per la quinta unità di Dukonavy e altri impianti.
Questo si aggiunge ad altri sette accordi già firmati pochi mesi fa con altre aziende locali: “Stringere collaborazioni con i fornitori locali rafforza il nostro approccio esecutivo e massimizza l’approvvigionamento dentro i confini nazionali, con effetti benefici per il progetto nucleare e l’economia locale” ha dichiarato Elias Gedeon, senior vice president of commercial operations di Westinghouse Energy Systems.
Gli accordi e il memorandum coprono molti aspetti, sono coinvolti produttori e fornitori di servizi come: valvole, piccoli moduli, installazione di strutture di acciaio, gru e sollevatori, strumentazione, automazione e controllo, tubazioni, servizi elettrici, pompe e molto altro.
Westinghouse è uno dei tre finalisti per la gara del nuovo reattore della centrale di Dukonavy, insieme a EDF (Francia) e Korea Hydro & Nuclear Power, che hanno superato il safety assessment. Offerenti russi e cinesi sono stati esclusi per questioni di sicurezza nazionale. Si prevede che la gara verrà chiusa nel 2024 con la finalizzazione dei contratti.
La prima unità della centrale di Dukonavy risale al 1985 e la Repubblica Ceca utilizza l’energia nucleare per circa il 35% della sua elettricità, proprio grazie ai 4 reattori di Dukonavy e 2 di Temelin.
Proprio per quest’ultima centrale, Temelin, l’azienda di Stato ČEZ ha da poco scelto Framatome (Francia, una controllata di EDF) e Westinghouse (USA) come fornitori di combustibile per i prossimi 15 years. Dal 2010 ad oggi il fornitore era stato Tvel, una sussidiaria di Rosatom (Russia), e ancora prima era Westinghouse.
Framatome rifornisce 380 reattori nucleari nel mondo e Westinghouse opera in 19 Paesi, riporta ČEZ.