Greenpeace di otto Stati UE, compresa la declinazione nazionale, sta intentando un’azione legale contro la Tassonomia europea, votata poche settimane fa, chiedendo di escludere gas e nucleare dalle fonti sostenibili.
Allo stesso tempo anche ClientEarth, European Policy Office, Transport & Environment (T&E), Wwf e Bund (Friends of the Earth Germany) hanno avviato la stessa procedura per richiedere l’esclusione del gas.
Ora la questione passa in mano alla Commissione Europea, con una risposta che deve arrivare entro il prossimo febbraio.
Se la Commissione rifiuterà di annullare il provvedimento, i gruppi potrebbero rivolgersi alla Corte di Giustizia UE