Fusion for Energy (F4E), in collaborazione con il consorzio AMW, composto da Ansaldo Nucleare, Westinghouse e Walter Tosto, ha completato la fabbricazione del quarto settore europeo del Vacuum Vessel per ITER, il più grande esperimento internazionale di fusione al mondo. La cerimonia si è tenuta ad Ortona a Mare, in Abruzzo, presso lo stabilimento della Walter Tosto S.p.A., dove si sono riuniti i più alti rappresentanti dell’industria internazionale, delle istituzioni, degli stakeholder e dei membri dei team tecnici per celebrare questo importante traguardo per il progetto ITER.
“Questo è un altro incredibile successo che dimostra che la supply chain italiana è al top mondiale”, ha dichiarato Stefano Monti, Presidente di AIN. “La nuova realizzazione testimonia che l’industria italiana è in grado di progettare e produrre qualsiasi componente dell’industria nucleare rispettando gli standard qualitativi e di sicurezza più elevati al mondo.
Questo è di buon auspicio per la messa a terra del programma nucleare italiano che sarà prima focalizzato sui reattori a fissione più avanzati e poi in prospettiva sulla fusione.
E’ necessario scalare numericamente queste enormi capacità e per questo c’è bisogno del supporto nazionale che consentirà all’industria italiana di partecipare prima alle realizzazioni all’estero e poi a partire dal 2030 anche in Italia.”
Ma vediamo un pò di numeri del progetto realizzato (4° settore di ITER Vacuum Vessel):
- 420 Ton di peso netto
- Circa 200.000 ore di fabbricazione
- Circa 60.000 ore di lavorazioni meccaniche
- Circa 418.000 parti compongono il settore ognuno controllato con attenzione maniacale
- 180.000 Check point dimensionali finali e 7.000 misure
- 1.100 Connessioni interne per sorreggere gli in vessel components
- 196 Penetrazioni chiamate Flexible Housing
- 889 I sabati le domeniche e le festività in cui abbiamo lavorato