Il Direttore Generale della IAEA in visita a Fukushima Daiichi (foto Dean Calma / IAEA).

Il direttore generale della IAEA Rafael Mariano Grossi ha visitato la centrale di Fukushima Daiichi nell’ambito della sua prima visita in Giappone dall’insediamento, avvenuta lo scorso 26 febbraio.

Grossi ha avuto modo di rilevare come gli sforzi di decomissioning in corso presso la centrale di Daiichi siano meticolosi e sistematici e la tendenza sia incoraggiante, malgrado vi siano ancora alcune sfide da risolvere.

In particolare la decontaminazione dei liquidi con il metodo ALPS (Advanced Liquid Processing System) ha finora permesso di rimuovere gran parte dei radionuclidi da oltre 1 milione di metri cubi d’acqua. L’acqua trattata, che ora contiene solo trizio, è per ora immagazinata in loco in apposite ciserne la cui capacità massima sarà ragginta nel 2022. A tal riguardo, la IAEA ha sollecitato le autorità giapponesi a eliminare definitivamente l’acqua contaminata tramite una delle due opzioni tecniche sicure, ovvero la vaporizzazione o la diluizione nell’oceano. Il Governo Giapponese deve però ancora prendere una decisione finale in merito.

Fonte World Nuclear News.