Ci ha lasciato ieri il nostro presidente, Umberto Minopoli, cardine e colonna portante della nostra associazione.
Ci stringiamo alla famiglia, consci del terribile senso di vuoto che Umberto ci lascia e grati per aver condiviso un pezzo di strada con lui.
Umberto è stato per noi mentore e guida nel portare avanti, con passione ed entusiasmo, ma anche con rigore intellettuale e civile, le nostre proposte per il bene del nostro Paese.
Alcuni dei messaggi di cordoglio:
Claudia Gasparrini, presidente Italian Nuclear Young Generation
A nome di tutti i membri della Italian Nuclear Young Generation le nostre più sentite condoglianze ai familiari e cari del nostro Presidente Umberto Minopoli.
Il suo spirito, la sua passione e il suo supporto rimarranno sempre con noi a illuminare un percorso che è poggiato su basi solide grazie al suo immenso contributo.
Comitato Nucleare e Ragione
Desideriamo esprimere il nostro cordoglio per la prematura scomparsa del presidente Umberto Minopoli e ci uniamo al vostro dolore e a quello della famiglia e dei suoi cari.
Di Umberto ricordiamo il rigore morale, l’impegno civile e la passione ardente con cui portava avanti il progetto per ricostruire il futuro del nucleare in Italia. Impegno che ha accomunato in questi anni l’AIN e il Comitato Nucleare e Ragione, e che intendiamo portare avanti, consci dell’eredità che Umberto lascia a tutti noi.
Condividiamo con voi la foto di una delle attività realizzate in collaborazione, e per la quale fummo onorati di ospitare Umberto a Trieste, nel 2019, e la presenza di Umberto al banchetto romano dello Stand Up for Nuclear nel 2021.
Apprendo in questo istante della scomparsa del Presidente Minopoli. Una perdita enorme per il mondo scientifico ed intellettuale.
Siamo vicini all’Associazione e ai suoi familiari. Un grande abbraccio.
Ischia e il Mose. Cosa hanno in comune? La riflessione di Minopoli: https://lnkd.in/dhsutHNj
Minopoli “negazionista” strapazza il catastrofismo gretino: “Vero nodo è rischio idrogeologico”: https://lnkd.in/dQvPjTmh
Minopoli: “Lavoriamo ad accordo transfrontaliero per energia”: https://lnkd.in/dKXCRQPr
Minopoli: “La politica energetica tedesca (europea) è un evidente fallimento”: https://lnkd.in/dewfCrst
Il “Sole nella bottiglia”: Umberto Minopoli per Repubblica: https://lnkd.in/dTKB6n3W
Oggi la casa editrice si unisce nel ricordo di un autore e di un uomo gentile, brillante e determinato.
ENS offers its sincere condolences to Dr Minopoli’s family.
newcleo
Nell’apprendere la triste notizia della scomparsa del presidente Umberto Minopoli, ci stringiamo all’Associazione tutta.
Vedevamo in Umberto un alleato importante per la nostra missione e un sincero attivista della causa nucleare in Italia ed in Europa, e vivevamo con anticipazione l’evento in Maggio che ci avrebbe permesso finalmente di incontrarci di persona.
Nel pregarvi di trasmettere alla famiglia le nostre più sincere condoglianze, rinnoviamo la nostra vicinanza all’Associazione.
Giovanni Ronchetto, sigma experience
Ho appreso qualche ora fa della morte di Umberto Minopoli, caro amico ed instancabile sostenitore dell’energia derivata dalla fissione nucleare.
Umberto vive nel ricordo di quello che è stato e di quello che ha fatto: difficile immaginare una persona più coerente e determinata di lui nei lavori che aveva fatto e faceva. Mettendo comunque una vena di ironia ed ottimismo tipici del suo carattere. Ci mancherà, ma sarà sempre presente …
Federico Gianni e Davide Gianni, Campoverde srl
La triste notizia della scomparsa del caro Umberto Minopoli ci ha veramente scossi. La perdita subita è per noi motivo di dolore e di commozione.
Nel ricordo di Umberto, indimenticabile per la sua cortesia, signorilità, savoir-faire, cultura, competenza, per la disponibilità non solo verso gli amici ma verso chiunque ne fosse degno, le nostre più sincere condoglianze al Consiglio Direttivo, a tutta l’AIN.
Vi prego di trasmettere alla famiglia dell’Ing. Minopoli la nostra sentita partecipazione al lutto, personalmente e a nome di tutta la Campoverde srl
Una preghiera per te e per la tua famiglia, uomo gentile e professionista appassionato… Ciao Umberto, grazie per gli scambi sui temi energetici e per il tuo profondo rispetto per il nostro lavoro di cronisti.
Posto la foto di copertina del tuo ultimo libro, che abbiamo presentato insieme meno di un anno fa a Genova, in Confindustria Genova con Pierroberto Folgiero Ugo Salerno, Giuseppe Marino e Claudia Gasparrini, PhD con un dibattito appassionato e costruttivo.
In queste righe, dense di nozioni e motivazioni, c’è tutto il tuo lavoro.
Minopoli ha dato un contributo importante all’approfondimento delle conoscenze tecniche sul nucleare civile. Un apporto scientifico che, al di là delle scelte politiche che competono al Governo e del Parlamento, è stato sempre contraddistinto dalla massima onestà intellettuale e apertura al dialogo.
La sua scomparsa rappresenta la perdita di una voce intelligente che sarebbe stata ancora molto utile al paese.
Una persona da ricordare con affetto e ammirazione. Ci ha insegnato molto e molto dobbiamo impegnarci affinché le sue idee e il suo rigore morale e intellettuale siano riferimenti costanti per un Paese migliore.
RIP caro Umberto. Non ti dimenticherò.
Piero Fassino
Camera dei Deputati – Seduta n. 97 del 4 maggio 2023
Abbiamo chiesto di poter ricordare, sia pure per pochi minuti, Umberto Minopoli, un dirigente del Partito Democratico, che un destino crudele ci ha tolto improvvisamente, nei giorni scorsi.
Nato a Napoli, fin da giovane ha vissuto la politica come la sua passione principale, a cui ha dedicato ogni sua energia e la sua lucida e vivida intelligenza. Dirigente del movimento studentesco, giovanissimo, a Napoli, è venuto poi assumendo incarichi importanti, via via, nella sua città. Allevato alla scuola di Giorgio Napolitano, Gerardo Chiaromonte, Maurizio Valenzi, di quell’ala riformista del Partito Comunista Italiano che è stata una componente essenziale della storia di quel partito, ha vissuto ogni passaggio in questi decenni che la sinistra italiana ha conosciuto, ricoprendo incarichi nazionali nel Partito Comunista, poi nel Partito Democratico della Sinistra e nei Democratici di Sinistra, aderendo infine con convinzione alla nascita del Partito Democratico, accompagnando questa sua militanza politica con un impegno istituzionale, per molti anni, come uno dei principali collaboratori di Pierluigi Bersani, prima, al Ministero dell’Industria e, poi, al Ministero dei Trasporti.
Ne vogliamo ricordare qui non solo la passione politica, ma la lucidità del suo pensiero, l’intelligenza, la curiosità e il coraggio. Umberto era uomo che non soltanto aveva convinzioni forti, ma era disposto a sostenerle con chiarezza, a viso aperto, anche quando per sostenere quelle tesi bisognasse andare controcorrente o essere in minoranza o, ancora, essere impopolari. Credeva in una sinistra riformista, in una sinistra che sia ispirata a una cultura di Governo, una sinistra riformista che non abbia paura di fare i conti con le tante sfide che ogni giorno una società in evoluzione pone. Lo ha dimostrato molte volte, lo ha dimostrato in particolare negli ultimi anni, dedicandosi a un tema cruciale e strategico come quello dell’energia. Sappiamo bene, proprio in questi tempi, come i temi della transizione energetica e della trasformazione delle modalità di produrre e di consumare energia siano diventati alcune tra le questioni nodali dell’agenda politica e sociale del nostro tempo. Umberto si dedicò a questo con grande passione e, in particolare, si dedicò ad affrontare i temi dell’energia nucleare, tema spinoso, difficile, spesso affrontato sulla base di visioni pregiudiziali o manichee, che Umberto si sforzò, ogni volta, di superare, per affrontare, invece, il tema nella sua complessità, nella sua specificità, vedendo i grandi rischi che questa energia comporta, ma anche non temendo di metterne in evidenza le possibili opportunità. È di pochi giorni fa la pubblicazione di una sua ultima opera, che ci rimane come un suo testamento, dedicata proprio all’energia nucleare. Io invito tutti i colleghi, in primo luogo quelli del nostro Partito e del nostro gruppo, ma non soltanto, a leggere questo libro, che potrà essere un contributo molto importante alla discussione che in questa sede potremo, e dovremo, affrontare sui temi della transizione energetica.
Lo ricordiamo, quindi, con un sentimento di grande gratitudine per come ha vissuto la politica, ha vissuto la politica con passione, con dedizione, con sincerità, al servizio del Paese (Applausi – Deputati si levano in piedi).
Enzo Amendola, PD
Addio Umberto Minopoli, compagno e amico. Sei stato un uomo intelligente e colto, un vulcano di idee dotato di fine pensiero politico, un grande appassionato della vita. Ti volevamo tanto bene e ti ricorderemo sempre»
Giorgio Napolitano
La prematura e improvvisa scomparsa di Umberto Minopoli, compagno e amico carissimo nella Federazione del Pci di Napoli, mi arreca un grande dolore. Di Umberto ho sempre apprezzato il sincero impegno riformista, cui è rimasto fedele anche pagando non pochi prezzi politici; la lucida passione con cui ha portato avanti le sue idee, temperata dall’ironia e dall’umanità di noi napoletani; la dinamica attività manageriale nel settore pubblico. Alla moglie Carmela, ai figli Giacomo e Carlo, ai famigliari e a chi lo ha conosciuto e stimato invio, assieme a mia moglie Clio e ai miei figli, le più sentite condoglianze»: così l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Walter Verini, PD
La improvvisa e prematura scomparsa di Umberto Minopoli lascia un vuoto vero nella sinistra italiana. Umberto è stato un riformista coerente e coraggioso, fin da ragazzo nella Fgci. Nelle sue battaglie politiche, nei suoi interventi, nei suoi libri e nei suoi articoli, non ha mai perso di vista l’idea di una sinistra di governo. Di governo, che è cosa diversa dal governismo. Non ha mai avuto timore di essere in minoranza. Ai riformisti che vogliono davvero cambiare le cose è capitato spesso nella storia della sinistra. Ci mancheranno le sue visioni e il suo realismo. E le polemiche che a volte rivolgeva anche nei nostri confronti. Ma facevano parte di una merce diventata rara: battaglia politica e cultura».
La comunità del Pd della sua regione ha rilasciato una nota: «È scomparso prematuramente Umberto Minopoli. Napoli, la Sinistra, il mondo del lavoro e dell’impresa perdono una personalità di grande valore e dalla straordinaria vivacità intellettuale e politica. Mancherà a tutti. Alla moglie, Carmela Francese, ai suoi figli la comunità del Partito Democratico della Campania rivolge un forte e sentito abbraccio
Carlo Calenda, Azione
Con la sua scomparsa perdo un amico e l’Italia un dirigente capace, appassionato e un tecnico di indiscutibile valore. Voglio ricordare il suo impegno e la sua battaglia per il nucleare in nome della quale continueremo a onorare la sua memoria
Partito Democratico Campania
Napoli, la Sinistra, il mondo del lavoro e dell’impresa perdono una personalità di grande valore e dalla straordinaria vivacità intellettuale e politica.Mancherà a tutti. Alla moglie Carmela Francese,ai suoi figli la comunità del Partito democratico della Campania rivolge un forte e sentito abbraccio
Enzo Amendola, PD
Addio Umberto Minopoli, compagno e amico. Sei stato un uomo intelligente e colto, un vulcano di idee dotato di fine pensiero politico, un grande appassionato della vita. Ti volevamo tanto bene e ti ricorderemo sempre. Un abbraccio alla famiglia e ai suoi cari
Claudio Velardi
Addio a Umberto Minopoli, dirigente politico ed esperto industriale di rara finezza e passione – leggi l’articolo https://www.firstonline.info/addio-a-umberto-minopoli-dirigente-politico-ed-esperto-industriale-di-rara-finezza-e-passione/
Antonio Misiani, PD
Umberto Minopoli è stato un riformista tenace, coraggioso, colto. Un dirigente politico che ha sempre combattuto le sue battaglie con la forza del merito contro i pregiudizi, anche andando controcorrente. Ho avuto il privilegio di dialogare e confrontarmi con lui più volte. Non sempre ero d’accordo con lui, ma sempre ho imparato qualcosa. La sua scomparsa è una perdita per tutti noi. Mi mancherà. Ci mancherà
Pina Picierno, PD
Ci ha lasciato Umberto Minopoli, un intellettuale vero che sapeva coniugare la visione e la proposta politica come in pochi sanno fare. Cresciuto nella migliore tradizione riformista napoletana e meridionale, è stato interprete di una stagione di elaborazione riformista unica e ha continuato nel corso di questi anni a percorrere strade nuove e ad avere intuizioni innovative. Perdiamo un amico sincero, un’intelligenza preziosa. Alla sua famiglia il mio abbraccio
Arturo Marzano
Ricordo l’amico fraterno e il compagno carissimo formatosi nella bella Storia del PCI di Pozzuoli. La sua, era una famiglia operaia, di forte tradizione socialista e comunista. Umberto è stato un importante dirigente napoletano e nazionale della FGCI e del PCI. Ma è stato, anche, un dirigente altamente qualificato dell’industria e dell’economia italiana. La sua morte così prematura ed improvvisa ci lascia sgomenti. Noi che abbiamo percorso con lui un tratto importante della nostra vita avvertiremo un vuoto profondo.
Antonio Bassolino
La scomparsa di Umberto Minopoli mi addolora molto. Umberto era una persona di grande intelligenza e di rara sensibilità umana. Negli ultimi messaggi che ci siamo scambiati abbiamo entrambi sottolineato che ben più di una dialettica peraltro viva e genuina ci contrassegnava la reciproca stima, simpatia e vicinanza. Un bacio, ed un abbraccio ai familiari
Alessandro Pulcrano
Umberto Minopoli ci ha lasciati , prematuramente . Piango -per davvero – l’ amico di gioventù con il quale ho condiviso battaglie politiche e vita in comune. Il più bravo di tutti , come dice Claudio, che ti colpiva per l’ acume delle sue riflessioni e il sorriso ironico e sornione con il quale le accompagnava
Pier Luigi Bersani
Era un raggio di sole che ci faceva stare meglio. Questo era Umberto
Massimo D’Alema
Era figlio di quella matrice del riformismo comunista che è stato un pezzo importante della storia dell’Italia. Fu sempre caratterizzato da realismo e concretezza, aspirazione al cambiamento e passione politica
Giovanni Lolli
Uno spirito libero, acuto e intelligente
Giuliano Ferrara
La cosa che ne faceva un ‘hombre vertical’ – ha sottolineato Giuliano Ferrara – era il carattere, la sua testardaggine. Dalla politica giovanile a quella adulta fino ai ruoli nelle imprese: si pensava che avesse cambiato registro ma inseguiva sempre qualcosa che assomigliasse a lui. Si svegliava alla mattina scriveva un post e con quell’aria un po’ sorniona senza tirarsela pensava: ‘come è possibile che non ci sia qualcuno che la pensa come me?’. Per questo ragazzaccio della politica e del management c’è stata infine la scoperta delle stelle: ha sempre avuto fame di conoscenza.
Minopoli era affascinato dalla visione olistica che andava affermandosi in Europa: “il nucleare insieme con” e “non nucleare al posto di”. La sua attività ha rappresentato una svolta nella direzione del pragmatismo e del riformismo applicato alla sfida della transizione energetica.
Il ricordo a Roma
https://formiche.net/gallerie/ricordo-umberto-minopoli-foto-pizzi/