ITER Organization ha assegnato un contratto del valore globale di oltre 200 milioni di euro, per l’assemblaggio del Tokamak (TAC2), a DYNAMIC, una società costituita specificamente per garantire una esecuzione di elevata qualità ed in totale sicurezza dei lavori che saranno portati a termine con il contributo collettivo dei suoi soci fondatori: Ansaldo Nucleare, Endel Engie, Orys Group ORTEC, SIMIC, Leading e Ansaldo Energia.
Le attività di ingegneria e fabbricazione, eseguite dal personale delle società di DYNAMIC, si svolgeranno prevalentemente presso la sede ITER a Cadarache. I lavori comprenderanno complesse
operazioni di sollevamento, posizionamento, saldatura e ispezione di alcuni fra componenti e sottosistemi di ITER più grandi e a più alto contenuto tecnologico, come le bobine di campo toroidale, i settori del vacuum vessel, gli scudi e le porte termiche, tutti posizionati nel pozzo centrale che alloggerà il Tokamak.
“Per la maggior parte delle società che fanno parte di DYNAMIC, questa fase di installazione rappresenta la continuazione di anni di attività sul progetto ITER nel ruolo di fornitori di servizi di
progettazione, manifattura e installazione. È questa l’esperienza che dobbiamo integrare con il team CMA/IO per trasformare questa sfida, sinora unica nel suo genere, in un successo tecnico, con i più elevati standard di qualità e sicurezza”, ha dichiarato Francesco Maestri, CEO di Ansaldo Nucleare.
“Siamo lieti di compiere un altro passo avanti verso la fase di assemblaggio”, ha dichiarato Bernard Bigot, direttore generale di ITER. “Stiamo arrivando ad un momento cruciale: occorre assemblare e installare i componenti forniti da tutte le società che partecipano al progetto ITER, con specifiche eccezionalmente stringenti che devono essere rispettate con la massima precisione e con una tempistica molto impegnativa. Siamo sicuri che DYNAMIC completerà i lavori secondo le nostre migliori aspettative. È fondamentale per il successo di ITER”.