Aggiornamento 22/01/2024:
Si comunica ad amici ed a quanti abbiano piacere e siano nella possibilità di partecipare di persona, che Maurizio Luigi Cumo e sua moglie Gabriella Buda saranno ricordati nel corso di una Messa che si terrà il giorno 2 febbraio 2024 alle 10.00 presso la parrocchia di San Giovanni dei Fiorentini in Roma, Via degli acciaioli, 2.
Dopo un lungo periodo di sofferenza, si è spento il Professor Maurizio Cumo.
Per tanti anni ha rappresentato una delle migliori menti che tanto hanno contribuito allo sviluppo, alla ricerca, alla formazione di personale nel settore nucleare in Italia ed all’estero.
I Soci dell’Associazione rinnovano l’unanime cordoglio alla sua famiglia e alla comunità scientifica tutta e ne ricordano la lunga carriera.
Nato a Rimini nel Marzo 1939, si laureò a 22 anni al Politecnico di Milano in Ingegneria Nucleare a pieni voti.
Fu poi professore ordinario di Impianti Nucleari all’Università di Roma Sapienza dal 1976 al 2011, professore emerito dal 2012, e direttore della Scuola di Specializzazione in Sicurezza e Protezione (Università Sapienza) dal 2002 al 2005.
Diverse le cariche ricoperte negli anni, ne citiamo solo alcune: membro del CDA ENEA (1980‐1997), presidente della Commissione Tecnica per la Sicurezza Nucleare e la Protezione Sanitaria dalle Radiazioni Ionizzanti (1980 – 2000), presidente SOGIN (2000‐2002 e 2007‐2009), presidente dell’ICHMT (2002‐2006), membro del Consiglio direttivo dell’Agenzia per la Sicurezza Nucleare Italiana nel 2010, membro del Consiglio Direttivo dell’INFN nel 2012.
Fu anche presidente della European Atomic Energy Society (nel 1993 e nel 2008), nel 2006 incaricato dall’ENEL di presiedere la Commissione internazionale di sicurezza nucleare per i costruendi reattori MOCHOVCE 3&4 in Slovacchia, dal 2002 al 2010 presidente del Consiglio Scientifico Internazionale della Direzione Energia Nucleare del Commissariat a l’Energie Atomique.
Numerosissimi sono i contributi del Professor Cumo al panorama nazionale ed internazionale, che ricordiamo con gratitudine.