Nell’ambito di un approfondimento sulla guerra in Ucraina, condividiamo uno dei risultati del sondaggio ISPI-IPSOS: il 51% degli intervistati accetta che il nostro Paese torni ad investire nel nucleare
Una percentuale che ci dà speranza di poter tornare finalmente a parlare di nucleare nei giusti termini!
Lo scorso Luglio avevamo visto, nel sondaggio commissionato da Italia per il Nucleare ad SWG, che un terzo degli intervistati è favorevole al nucleare, con percentuali in rialzo tra i giovani.
Tra le principali preoccupazioni ritroviamo i rifiuti e la paura di incidenti. Ma è interessante notaer come tra i primi vantaggi indicati c’è proprio l’indipendenza energetica – tema che come sappiamo bene la crisi ucraina ha riportato al centro del dibattito.
All’epoca ritrovavamo una percentuale del 56% favorevole o possibilista di fronte a reattori avanzati e piccoli reattori modulari. Sei italiani su dieci si dichiarano però poco o per nulla informati sul tema.
Infine lo scorso Settembre una nuova rilevazione SWG aveva trovato che il 42% degli italiani concordava con le aperture del Ministro Cingolani sul nucleare, in particolare per una posizione non pregiudiziale.
Finalmente stiamo andando nella giusta direzione?